Una collezione di pezzi d’arredo del passato ripensati partendo dal loro disfacimento: dopo essere state sezionate credenze diventano sedute, cassettiere reggono librerie, sculture diventano rampe idealistiche per cambiare punti di vista.
Dissolutions è una collezione creata da Umberto Dattola che investiga i disfacimenti esistenziali, degli orizzonti e delle prospettive che stiamo vivendo in questo particolare momento storico e che qualcuno si ostina a chiamare crisi. Il crollo di un sistema valoriale e di lettura della realtà che si sta dissolvendo con rapidità impressionante, ponendo quesiti sulla solidità delle basi stesse sulle quali era fondato.
Una collezione che ripensa ai mobili odo oggetti di recupero, che hanno fatto parte del quotidiano in tempi recenti o ancora popolano le nostre case con le stesse form. Ripensamento che parte dal disfacimento, dove dopo aver sezionato, distrutto e portato a dissoluzione il mobile di recupero, una vecchia sedia diventa una panchina o una credenza acquista la funzione di libreria, diventando motori di cambiamento anche dei punti di vista.
Con questo processo Umberto Dattola rielabora le dissoluzioni contemporanee cambiando di prospettiva per scoprire, alla fine di questo processo, che motore del mondo sono in realtà le sconfitte, le passioni che lacerano, le perdite, e non come stereotipatamente si crede i traguardi del vincente, del convinto, del bellissimo, sorridente, sempre al dente. Quelli cioè che possono vantare successi materiali e mondani, ma che non hanno più la forza propulsiva e di cambiamento delle salvifiche, purificatrici, progenitrici dissoluzioni.
Da questa riflessione nasce l’orgoglio di mostrarsi per quel che si è, senza millantare, senza produrre eccessiva “fuffa”, ancora testardamente al lavoro su un nuovo progetto, una nuova avventura che probabilmente o immancabilmente porterà ad un’altra rigeneratrice DISSOLUZIONE.