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MACNI vince il premio Swart

long leg wood sculptureDurante la Milano design Week 2013 sono stato invitato ad esporre alla mostra organizzata da Milano Makers, tenutasi alla Fabbrica del Vapore e curata da Alessandro Mendini e Duilio Forte, dal titolo Bla Bla.

La mostra aveva come intento la promozione del design autoprodotto che rispondesse a criteri di qualità del fare, sviluppo delle competenze artigianali e ricerca sul manufatto, in aperto contrasto col mondo della serialità e dell’industria. Nella sezione Arkizoic Bellum è stato chiesto ai partecipanti di creare una vera e propria arma, naturalmente ironica, per combattere la battaglia contro l’anonimato della serialità.

In questa sede ho presentato il progetto MACNI ovvero Macchina calciante non identificata e l’ho presentata in questo modo: “… è una macchina da guerra azionata attraverso un tirante collegato ad una gamba basculante. E’ uno strumento che procura offese fisiche, ma soprattutto morali perchè il tanto abusato concetto di “calcio nel culo” qui ritrova la sua autentica valenza simbolica ed esperenziale”.

MACNI, naturalmente fa parte del progetto EVNI, è costruita recuperando una sedia in legno e lasciandola lievitare verso l’alto attraverso l’acquisizione di lunghe e snelle gambe in legno.

L’opera è stata premiata da una giuria di eccezione ed ha vinto il premio Swart. Qui il link al comunicato stampa.

Sotto la presentazione del progetto con schizzi e descrizione:

macchina calciante non identificata