Un cassettone in stile tirolese si allunga verso l’alto ad esprimere rigidità scambiate per mollezze e pigrizie.
“Un Evento Vivificante Non Identificato (EVNI) permette alla cose di prendere vita assumendo altre forme. Gli oggetti prendono a muoversi in simbiosi con le passioni dei possessori di questi oggetti. L’Evento appare inspiegabile. Si iniziano a studiare le persone, i loro vissuti ed i legami instaurati tra persone ed oggetti. Ne viene fuori una appassionata ricerca sul sentimento delle cose: …gli oggetti non possono che amarci di un amore particolarissimo, quasi un riflesso del nostro, ma filtrato dall’essenzialità e dalla verità che solo essi, spogliati dalle nostre debolezze, possono esprimere.
Da questa intuizione riescono sculture di mobili che modificano le forme alzandosi verso il cielo, con gambe lunghissime. Ad ognuna di esse si accompagna la storia dei vissuti delle persone colpite da EVNI, in diretta relazione con gli oggetti delle sculture.”
Da questa intuizione riescono sculture di mobili che modificano le forme alzandosi verso il cielo, con gambe lunghissime. Ad ognuna di esse si accompagna la storia dei vissuti delle persone colpite da EVNI, in diretta relazione con gli oggetti delle sculture.”